giovedì 15 settembre 2011

Dramma infortuni, ma il Faraone è pronto

La "suerte" milanista in Catalogna, purtroppo, non può essere applicata alla situazione infortunati. L'infermeria è stracolma e, dopo ogni gara, il Milan perde pezzi su pezzi. Dal Trofeo Berlusconi in poi il Diavolo ha perso otto giocatori: Boateng, Taiwo, Flamini, Seedorf, Robinho, Zambrotta, Gattuso e Ibrahimovic, aggiuntisi ad Inzaghi e Mexes. La serata del Camp Nou è costata due nuovi forfait ai rossoneri: Boateng si è bloccato di nuovo (escluse fratture costali), mentre Ambrosini ha rimediato una lussazione alla spalla che, secondo il comunicato ufficiale, lo costringerà ad uno stop di un mese. Massimiliano Allegri non può quindi sorridere in vista del match di Napoli: una gara che, seppur ad inizio stagione, è ormai diventata un vero e proprio scontro diretto. Ad oggi, considerando lo stato degli infortunati, è probabile che il tecnico toscano riproponga un attacco formato da Pato e Cassano, con poche chances di poter recuperare Kevin-Prince, pedina essenziale per gli automatismi rossoneri. La difesa anti-Barcellona dovrebbe essere riproposta anche al San Paolo, mentre a centrocampo sussiste qualche dubbio in più. Alberto Aquilani, subentrato nei 15 minuti finali in Spagna, potrebbe essere nuovamente schierato dal primo minuto come accaduto contro la Lazio. Antonio Nocerino, catapultato in quindici giorni da Palermo al Camp Nou, potrà ritagliarsi il suo spazio anche nella sua città natale. Gli ultimi due acquisti rossoneri hanno avuto un buon impatto, ripagando la fiducia della società e quella di Allegri, subito ben propenso a schierarli titolari. Ancora atteso, invece, Stephan El Shaarawy: dopo aver illuminato la scena a Como e in partitella, il Faraone sembra pronto per l'esordio in gare ufficiali. La moria generale degli attaccanti, da questo punto di vista, può favorire il suo inserimento.

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