mercoledì 14 settembre 2011

Crudeli: "Il Barca ha dominato, mi aspettavo di più dal Milan"

A meno di 24 ore, dal pareggio 'last-minute' del Camp Nou contro il Barcellona, Tiziano Crudeli, nostro editorialista e milanista DOC, ha dichiarato la superiorità del Barcellona sul Milan. Con il noto giornalista, abbiamo analizzato la partita di ieri e ci siamo tuffati sul futuro prossimo dei rossoneri.

Prima della partita al Camp Nou, si dava un Milan senza speranze ed invece è arrivato un buon pareggio…
“E’ evidente che il Barcellona ha dominato, ma il risultato finale ci premia, soprattutto in virtù delle numerose assenze alle quali si è aggiunta quella di Boateng, che stava giocando abbastanza bene. Ricordiamo che anche la condizione fisica non era al meglio, dopo solo due partite ufficiali”.

Da un punto di vista tecnico-tattico, era la partita che si aspettava?

“A dire la verità mi aspettavo qualcosa di più dal Milan, nonostante il Barcellona sia fortissimo ed abbia rifilato cinque gol a Napoli e Real Madrid per esempio. I rossoneri sono stati costretti a difendersi e non sono riusciti a dare continuità alle azioni”.

La causa di questo, potrebbe essere rintracciata, come molti sostengono, dalla poca qualità in mezzo al campo?

“Credo di no, è il Barcellona che costringe a giocare così. Neanche con il miglior Pirlo avremmo fatto qualcosa di diverso. Loro hanno 5-6 giocatori di assoluta qualità. E’ vero però, che hanno mostrato delle lacune, come sulle palle alte”.

La difesa invece, dopo aver ‘ballato’ contro la Lazio, ha retto abbastanza bene. Ha visto dei miglioramenti?
“Dobbiamo tenere conto che si giudica la fase difensiva e non la difesa. Se metti uno come van Bommel ha proteggere i due centrali allora tutto cambia. Comunque ci sono stati dei miglioramenti, considerando che abbiamo preso un gol su azione personale di Messi ed Abate era in vantaggio e su calcio di punizione ”.

Come giudica le ultime prestazioni di Cassano, che sembra rinato dopo un periodo buio?
“Ieri non ha fatto praticamente nulla, ma lui non si discute, tornerà molto utile, come lo è stato fino ad ora”.

Nel prossimo futuro, quanto potranno pesare le numerose assenze?
“Il Milan deve cercare di supplire a queste assenze, così come fece l’anno scorso quando Ibra mancò nel girone di ritorno. E’ inutile piangersi addosso, bisogna trovare delle soluzioni adeguate, il gioco poi lo giudicheremo più in là, ora è necessario fare punti”.

I numerosi infortuni, soprattutto in attacco, potrebbe favorire El Shaarawy, ai box fino ad ora…
“El Shaarawy, italianissimo al dispetto del nome, è considerato da molti una delle promesse più consistenti del calcio italiano. E’ chiaro che la serie A è diversa rispetto la serie B, ma potrebbe tornare molto utile. Bisogna avere la pazienza di presentarlo gradualmente e non avere fretta di bocciarlo. Adesso, credo che ci sarà spazio anche per lui”.

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